I miei predecessori

Chi ha creato il disastro e come?

Dagli anni ’80 fino ad oggi il mondo del calcio si basa sulla contabilità allegra, in nero.

Più o meno funziona così:

  • Per il CONI, i soci e il pubblico c’è una contabilità “chiara”, dove si mettono solo le cifre che si possono raccontare.
  • Per gli sponsor, si fatturano prestazioni 3 o 4 volte superiori alle sponsorizzazioni (mi dai 10 euro te ne fatturo 40 …).
  • Per coprire queste entrate, che non esistono, si usano spese, che non esistono, con i contratti e le spese dei calciatori.
  • Fino al 2.000 inoltre anche i compensi ai calciatori venivano pagati in nero, su banche di San Marino; la stessa FGCI e la Lega di serie C non avevano nulla da ridire quando arrivavano le fidejussioni o i pagamenti da banche sammarinesi.
  • Le immense aperture di credito, si basano e si basavano sulle garanzie personali degli “sburoni di turno” (cfr Berlusconi, Moratti, Agnelli & c.).
  • Quando entrai nella compagine sociale della Rimini Calcio, feci lo “sburone” e firmai garanzie basate sui miei beni e su quelli della mia famiglia; ero consapevole, e per certi aspetti ne sono ancora convinto, che, con un po’ più di collaborazione, avrei potuto chiudere gran parte dei debiti fatti dai miei predecessori e garantiti da me.
  • Quando il Tribunale dichiarò il fallimento della Rimini Calcio lo fece per poche centinaia di milioni di lire, anche perché era necessario che la COCIF subentrasse versando degli spiccioli (entrò con L. 200.000.000 circa; solo l’iscrizione alla C2 valeva L.400.000.000 di fidejussione già versata !!!)

LE GARANZIE CHE IO AVEVO FIRMATO
ERANO SUPERIORI AI 2 MILIARDI DI LIRE !?!

SEMBRA MOLTO, MA ERO ANCHE PROPRIETARIO
DI 174.000 AZIONI SU 200.000 !!!

IO ERO LA RIMINI CALCIO, CON ONORI ED ONERI;
CHI LA VOLEVA, DOVEVA METTERCI ALMENO GLI STESSI ONERI CHE CI AVEVO MESSO IO, PARANDO IL CULO AI MIEI PREDECESSORI, CHE AVEVANO FATTO GRAN
PARTE DEL BUCO EXTRACONTABILE …

Chi ha fatto il buco per cui la Rimini calcio non è fallita e che io ho pagato?

Avrò sbagliato a scegliere gli avvocati; il Tribunale e il Comune avevano forse avuto contatti informali (come dice Chicchi nel libro) per favorire la vendita o il regalo alla COCIF ?

Non lo so !?!

Sta di fatto che nel passivo fallimentare non c’erano i debiti che io avevo garantito perché non erano iscritti a bilancio, secondo il Tribunale quelli erano debiti miei personali …

In realtà erano debiti di altri, che io avevo garantito, in cambio della proprietà della quasi totalità delle azioni della Rimini Calcio; ma chi aveva collaborato a fare questi debiti (oltre 2,5 miliardi)?

I presidenti o amministratori delegati fino a marzo 1994

  • Dino Cappelli, fino al 28/07/1989
  • Marco Lombardi, fino al 07/03/1991
  • Massimo Restivo, fino al 08/02/1992
  • Sisti Leonardo, fino al 09/01/1993
  • Orfeo Bottega, fino al fallimento 21/03/1994

Chissà chi fu nominato curatore fallimentare in prima battuta?

bando-asta

toh l’assessore!!!

Leggi qui sotto il certificato camerale, non racconto panzane!!!

cert-camerale